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di Giampiero Rasimelli

Ci eravamo impegnati a fare a fine settembre un primo bilancio della nuova stagione del calcio umbro con particolare riferimento all’evoluzione delle vicende legate alle sorti della Ternana e del Perugia e siamo qui per non mancare l’appuntamento.

La Ternana ha cambiato proprietà, l’acquirente è stato trovato, le posizioni finanziarie e regolamentari sono state messe al momento in ordine, sono quindi state evitate ulteriori penalizzazioni e l’avvio della squadra in campionato ha registrato esiti, se non particolarmente brillanti, certamente positivi sul piano dei risultati (10 punti in 6 partite). Un grande sollievo per tutti i tifosi e la città che ancora meno di un mese fa potevano temere il peggio. 

Restano sul tappeto una serie di interrogativi che solo il tempo e i fatti potranno chiarire. La famiglia Rizzo (imprenditori del comparto sanitario) ha acquistato la Ternana calcio (l’intero pacchetto, pare) e l’ha affidata alla giovanissima figlia Claudia scortata da quel “Volpone” di Massimo Ferrero “er Viperetta” che è il tessitore di tutta la partita del passaggio di proprietà dalla compagine D’Alessandro(2 fratelli)- Bandecchi ai Rizzo, appunto. Il nodo è il progetto Stadio-Clinica costruito da Bandecchi e oggetto di un inestricabile conflitto di interessi che alla fine sembra aver richiesto un passo indietro da parte dell’imprenditore Sindaco il quale avrebbe “regalato” il progetto e i terreni relativi ai Rizzo per convincerli a prendersi in carico la Ternana. Forse avrà pensato che avrebbe perso molto di più del valore del progetto e dei terreni se avesse insistito nel vicolo cieco in cui si era cacciato, o forse non sappiamo tutto. Ora si dovrà chiarire se il groviglio è stato effettivamente sciolto, se il Sindaco ha lasciato tutte le proprietà in forma diretta o indiretta. Si dovrà chiarire il rapporto tra Ternana calcio e Ternana Women (fino a ieri sotto il controllo di Bandecchi, anticipatrice di liquidità alla Ternana e intestataria dei terreni del progetto Stadio-Clinica). Si dovrà chiarire infine il timing della ristrutturazione dello Stadio e di costruzione della clinica che allo stato delle carte risultano separati. Non sarà una passeggiata e richiederà l’attenzione costante della città, perché tutto venga spiegato e sia trasparente e funzionale. Ci eravamo augurati nel momento più buio che succedesse qualcosa di positivo per Terni e la Ternana, qualcosa è successo e noi facciamo fervidi auguri alla Ternana perché riconquisti finalmente la sua tranquillità e il suo valore. 

Ha certo fatto sorpresa la sortita di Bandecchi contro l’allenatore Liverani dopo la partita vinta 2-1 dalla ternana sul Pontedera ! Fino a ieri figlio prediletto del Presidente  cosa ha fatto Liverani per meritare un attacco così violento fino a chiederne la sostituzione con un altro allenatore (Defendi)? Oltre che al diritto di parola come ogni tifoso, che potere ha ancora oggi Bandecchi  sulla Ternana e perché punta il dito contro Liverani che ha ottenuto risultati positivi in condizioni proibitive? Perché una settimana dopo il cambio di proprietà dice che questa squadra dovrebbe vincere un campionato (quello di serie C girone B) dei peracottari ? Perché alza l’asticella della sfida per la famiglia Rizzo appena arrivata? E’ solo una caduta di stile tipica del personaggio Sindaco-energumeno o c’è dell’atro ? … vedremo e commenteremo.

Passiamo al Perugia calcio. Qui purtroppo lo scenario è cambiato repentinamente, un mese fa nessuno avrebbe pensato che dopo 6 partite la squadra sarebbe stata terzultima in classifica (5 punti) e che sarebbe stato esonerato, già a settembre, il tanto osannato ed esperto allenatore Cangelosi su iniziativa diretta del Presidente Faroni. Peraltro, l’avvio di Braglia, altro esperto allenatore, è stato segnato da una nuova sconfitta interna tanto inspiegabile quanto dolorosa. Che sta succedendo? Avevamo manifestato qualche perplessità sulla conduzione del calciomercato, qualità e tempi. Tanto tuonò che piovve, e copiosamente! Al Presidente Faroni era parso di aver fatto un investimento molto importante sul mercato e si è arrabbiato moltissimo per i risultati sin qui ottenuti da Cangelosi, ma, attenzione, anche dal Direttore Meluso. E qui bisogna chiarirsi. 

In omaggio al rigore gestionale e dopo la fallimentare era Santopadre, la proprietà argentina ha portato avanti un programma di grande cautela. Bene, ma la cautela, come abbiamo scritto più volte, non va scambiata col fare le nozze con i fichi secchi, scaricando tutta la responsabilità sulle capacità del “volpone” Meluso. Questi ha pensato di aver pescato tra le pieghe del mercato e con i tempi del mercato, le “occasioni” per ricostruire la squadra e lanciarla in un percorso biennale verso la serie B. Per questo, al di là della sua normale prudenza ancora pochi giorni fa sosteneva, alla presentazione di Braglia, che questa è una squadra da primi 5 posti in classifica. Invece la squadra, assemblata all’ultimo momento e di medie capacità, ancora non ingrana e, anzi, naviga impantanata in acque basse. Queste furbizie qualche volta vanno bene, vedi la Ternana che ha fatto 8 giocatori nell’ultimo respiro del mercato e che oggi ha risultati positivi, altre volte no, vedi il Perugia, squadra slegata, senza progetto di gioco, nessuna particolare individualità, molti infortuni. 

E’ stata fatta la grande sceneggiatura delle 2 settimane di preparazione a Buenos Aires, per prendere la benedizione del Santo Maradona, ma i risultati, sono quelli che sono. Crescerà la squadra? è possibile, ma non è certo, ci vorrà tanto lavoro, ambizioni più dimensionate e la consapevolezza che nel calcio, di sicuro nel campionato italiano, a basso investimento corrispondono bassi risultati, tranne i miracoli che ogni tanto succedono. Quindi è bene che la squadra lavori con energia, tragga il meglio da quel che ha e torni a giocare per il campionato tranquillo che era stato promesso, il tempo c’è, meglio essere terzultimi a settembre che nelle ultime giornate di primavera, quando ci si gioca la pelle, come lo scorso anno  !! E bisogna che il Presidente Faroni, se vuole davvero la serie B, sappia che questa non si ottiene passando per il buco della serratura, ma facendo investimenti seri o cercando soci se questo è necessario. Auguri Grifo, ne hai bisogno, hai la responsabilità di restituire un sogno a questa città che l’ha perduto da molti anni e questo, come si è visto, è anche un danno economico, serio !

Non possiamo, inoltre, non fare i complimenti al Gubbio, stesso campionato e girone di Perugia e Ternana, una società seria e solida che ogni anno sa fare il suo lavoro oculato e che ha un grande rapporto con la città. I numeri contano e dicono che il Gubbio è la più alta delle umbre in classifica, ha 4 punti di distanza dalla vetta e gli stessi punti della Juventus Next Gen. Grande Gubbio, forza, facci sognare ancora !!

Infine il Volley, il grande volley umbro !! Se parliamo dello sport di vertice in Umbria non possiamo tralasciare la pallavolo veicolo di tanto entusiasmo e di tanti successi!! Ci stiamo avvicinando all’avvio dei campionati di serie A maschile e femminile. Quest’anno anche le ragazze della Bartoccini, le Black Angels saranno sotto l’attenzione di tutti. Ci si attende un campionato più solido e tranquillo, un upgrade, una crescita, rispetto alle ultime salvezze. La società sembra aver lavorato bene … ora si attendono i risultati … auguri da tutti noi !!

Ma l’attenzione e l’orgoglio di Perugia e di tutta l’Umbria sono rivolti verso la SIR SUSA SCAI Perugia vincitrice di 15 trofei nazionali e internazionali in 13 anni, la squadra che ha vinto pochi mesi fa l’ambitissima Champions League di volley e che la scorsa stagione ha fatto registrare al Palabarton il record italiano di presenze per la pallavolo. A chi sta guardando in televisione lo svolgersi del mondiale di pallavolo a Manila (Filippine) saranno saltate agli occhi le straordinarie performances dei “perugini” Giannelli e Russo con l’Italia, due gioielli determinanti nel percorso sinora positivo della nostra nazionale. Stiamo vedendo il miglior Giannelli e un Russo che, dopo il lungo infortunio subito lo scorso anno, sarà un acquisto determinante per Perugia nella stagione che si apre. Ma vanno viste e commentate anche le luminose prestazioni di Semeniuk con la Polonia e di Loser con l’Argentina.

 La prossima stagione sarà difficilissima e lunghissima, la Sir giocherà le 5 maggiori competizioni a livello nazionale e internazionale, tutte le squadre si sono rafforzate e la pallavolo, che è un grande spettacolo, sta crescendo di livello in tutte le direzioni. La Sir avrà bisogno di tutti i suoi gioielli per venire a capo di questa stagione complicata e i segnali che vengono dal mondiale sono positivi. La stagione esageratamente lunga che vivremo avrà bisogno di un difficile lavoro di mantenimento della forma fisica degli atleti e anche di rotazioni. Le prestazioni fornite nel precampionato dal giovanissimo e interessantissimo palleggiatore Argilaos, dal centrale Crosato e dal recupero, che sta procedendo speditamente, di un grande giocatore come Dzavoronok, che sa essere decisivo in partita, sono premesse importanti per cominciare questo difficile e lungo cammino che ci auguriamo pieno di vittorie e di una pallavolo sempre bellissima !! Forza SIR !!