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di Porzia Corradi

Valnerina e Trasimeno si dividono il podio della doppia classifica dei borghi umbri con meno di 5mila abitanti più visitati nel secondo trimestre dell’anno. A dominare sia in termini di arrivi che di presenze, ovvero pernottamenti, è Cascia, reginetta di entrambe le top 10 elaborate da Passaggi Magazine. I dati sono stati forniti dalla Regione nei giorni scorsi e raccontano dell’andamento del turismo umbro nel periodo di riferimento, che per Cascia è anche il più importante, comprendendo le celebrazioni per Santa Rita del 22 maggio, che però durano molti giorni. C’è poi il Giubileo che funziona da propellente non solo per Assisi – la città umbra col numero più alto di turisti – ma anche per altre zone che evocano la spiritualità dell’Umbria.

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Iniziando dalla classifica degli arrivi, Cascia si accomoda sul gradino più alto perché tra aprile e giugno ne ha registrati 45.175 a fronte di una popolazione che non raggiunge i 3mila abitanti. A seguirla l’altro capoluogo della Valnerina, Norcia, che di arrivi ne ha contanti 10.148, nonostante sia ancora piena di transenne e ponteggi per restaurare la città, sconvolta dal terremoto del 2016.

 Terzo gradino del podio al Trasimeno con Tuoro che nel secondo trimestre del 2025 ha accolto 8.889 turisti. La top 10 degli arrivi nei borghi con meno di 5mila abitanti più visitati dell’Umbria prosegue con Attigliano. (6.556), Bevagna (6.114), Baschi (4.771), Preci (4.406), Fabro 3.771, Collazzone 3.675, San Gemini 3.561 e Pietralunga 3.441.

Qualche differenza, anche nella composizione podio, si riscontra nella classifica delle presenze, che è sempre dominata da Cascia con oltre 73.759. Al secondo posto, però, si piazza Tuoro sul Trasimeno con 35.538 presenze, seguita da Norcia con 20.324. Nel ranking elaborato da Passaggi Magazine il quarto posto va a Bevagna con 17.788, seguita da Preci (15.612), Montone (13.444), Massa Martana (12.145), Collazzone (11.575), Attigliano (9.551), Lisciano Niccone (9.161) e Bettona (8.852). 

L’Umbria ha chiuso complessivamente il secondo trimestre con 930.206 arrivi e 2.247.114 presenze con un incremento percentuale rispetto allo stesso periodo del 2024 dell’11,2 per cento negli arrivi e  del 13 per cento nelle presenze. Complessivamente si è registrato un aumento degli arrivi dei turisti Italiani, pari al +9,5 per cento e un aumento delle presenze dell’11,7 per cento rispetto al periodo aprile-giugno del 2024, mentre per i turisti stranieri si registra un aumento del 14,5 per cento negli arrivi e del 14,9 per cento nelle presenze. 

Il turismo dei borghi  va bene così come quello delle città maggiori E accanto a questo è in crescita anche quello dei cammini.