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di Fabio Duca

Nei giorni scorso con la DGR 100 del 30/10/2025 La Giunta regionale dell’Umbria, ha dato il via alla strategia d’area denominata “Città del Trasimeno”, elaborata insieme all’Unione dei Comuni del Trasimeno nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) per il ciclo di programmazione 2021-2027.

Si tratta di un investimento complessivo di oltre 12 milioni di euro, di cui 1,6 milioni di cofinanziamento da parte degli 8 comuni del comprensorio lacustre. La strategia punta a rafforzare i servizi di cittadinanza, promuovere l’inclusione sociale e rilanciare lo sviluppo sostenibile dell’intera area del Trasimeno, una delle due nuove Aree Interne umbre individuate nella programmazione 2021-2027. Di seguito si indicano i principali assi di intervento:

  • Mobilità sostenibile e accessibilità territoriale con interventi che mirano a migliorare la connessione tra i comuni dell’area e i principali nodi di interscambio, attraverso la strutturazione di una nuova rete di trasporto pubblico interna in grado di garantire spostamenti più rapidi, sicuri e sostenibili, anche per i residenti più isolati e anziani;
  • Istruzione, formazione. Il Trasimeno investe sui giovani e sulle competenze del futuro con progetti per il rafforzamento del sistema educativo e la creazione di percorsi tecnici e professionalizzanti. Le risorse finanzieranno percorsi nei settori della bioedilizia, del digitale e dei servizi, laboratori territoriali per l’innovazione didattica e progetti contro la dispersione scolastica;
  • Sanità di prossimità e servizi integrati In collaborazione con il Distretto sanitario del Trasimeno, nasceranno nuovi servizi sanitari territoriali e strumenti innovativi di assistenza: telemedicina, ambulatori diffusi, potenziamento dell’assistenza domiciliare, sportelli di prevenzione e spazi di aggregazione socio-sanitaria;
  • Progetto Insieme e infrastrutture sociali prevedere una rete di spazi di comunità, centri educativi e servizi alla persona, punta a rafforzare la coesione territoriale, la partecipazione civica e la collaborazione tra pubblico, privato e Terzo Settore;
  • Patrimonio culturale e naturale, turismo sostenibile con interventi che interesseranno la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico dell’area, con azioni di tutela dei beni storici e ambientali, rigenerazione degli spazi pubblici, promozione dell’ecoturismo e del turismo esperienziale.

    Questa scelta, per la Giunta Regionale, rafforza il concetto che le Aree Interne dell’Umbria non sono solo territori da sostenere, bensì rappresentano vere comunità da far rifiorire, diventando realmente il cuore della regione, luoghi dove il paesaggio, la storia e la vita quotidiana si intrecciano in un equilibrio prezioso che và preservato e rilanciato. Il Trasimeno diventa, in questo contesto, un modello di equilibrio tra conservazione, attrattività e sviluppo locale.

    Con il via libera alla strategia d’area del Trasimeno, si dà seguito concreto a un percorso di partecipazione e coesione che ha visto i Comuni sin a dal 2015 associarsi fra loro e lavorare insieme per un obiettivo comune: costruire un futuro sostenibile e inclusivo per il cuore più autentico dell’Umbria.