Salta al contenuto principale

di Gabriella Mecucci
Foto ©Fabrizio Troccoli

Se c’è un segnale netto e inequivocabile che viene dal voto dell’Università di Perugia è quello che assegna la vittoria al Rettore uscente: Maurizio Oliviero vede infatti andare in testa al ballottaggio il suo candidato, lo storico della filosofia Massimiliano Marianelli (405 voti). Al secondo posto si piazza Daniele Porena, ordinario di Diritto Pubblico (298 consensi), suo stretto collaboratore. Il corpo elettorale ha scelto la continuità contro il cambiamento. Il tutto cambi purchè nulla cambi. Decisivi sono stati i voti degli studenti dell’Udu che hanno espresso il loro consenso per Marianelli. Terzo è arrivato Luca Gammaitoni  (289 consensi) che non accede al secondo turno per nove voti. Il sessantreenne fisico, vincitore di prestigiosi premi internazionali, ne resta fuori, e con lui restano fuori le facoltà scientifiche. E’ stato escluso dal ballottaggio uno dei più illustri accademici dell’Università di Perugia, divenuto ordinario per “chiara fama” e partecipe del gruppo di ricerca sulle onde gravitazionali, i cui coordinatori ricevettero il Nobel. Del resto l’ateneo non è nuovo a queste performance: basti ricordare la clamorosa sconfitta, una ventina di anni fa, di uno storico e politologo di grande livello come Ernesto Galli della Loggia.

RETTORE, LA VERA SCELTA è TRA CONTINUITà E CAMBIAMENTO

Se il vincitore è Maurizio Oliviero, molti sono gli sconfitti. Naturalmente al primo posto ci sono i tre candidati che non accedono al secondo turno. Quindi, oltre a Gammaitoni, Marcello Signorelli, economista, e Paolo Carbone, docente a Ingegneria. La poltrona di Palazzo Murena se la contenderanno così due “umanisti” e Massimiliano Marianelli parte avvantaggiato. Gli sconfitti non resteranno però a guardare. Cosa farà infatti Gammaitoni dei suoi 289 consensi? All’inizio della campagna elettorale aveva detto che non avrebbe accettato di essere il pro Rettore di nessuno, ma questo non vuol dire che la mole considerevole di voti che ha preso deciderà di non pesare. Anzi, tutt’altro.

UNIVERSITà, MAPPA DEGLI SPONSOR PER I CANDIDATI AL RETTORATO

Come si arriverà a costruire la maggioranza al secondo turno? Ci potrebbe essere un’alleanza di tutto o di una parte considerevole del pacchetto di Gammaitoni con uno dei due candidati approdati al ballottaggio: confluiranno su Marianelli o su Porena? Ci saranno ben 15 giorni per riflettere. I voti di Paolo Carbone potrebbero andare a Daniele Porena, ma nulla è certo in questi casi. E i 52 consensi di Marcello Signorelli a chi finiranno? E’ evidente che Marianelli parte avvantaggiato, ma che la politica delle alleanze potrebbe annullare o aumentare questo vantaggio. Insomma, il 4 giugno sono arrivate solo le prime risposte dal corpo elettorale, ora, nei prossimi giorni, inizieranno le trattative che sposteranno pacchetti di voto. 

 E se, alla fine, non ci fosse gara fra i due, e Marianelli e Porena decidessero di accordarsi dividendosi le cariche di vertice? Se uno diventasse Rettore e l’altro pro Rettore con la benedizione di Maurizio Oliviero? Non sarebbe la prima volta che accade.