di Porzia Corradi
“La scossa globale” è quella impressa dal ritorno di Trump alla casa Bianca. Le ripercussioni sono state gigantesche: hanno mutato gli equilibri internazionali e si prefiggono di cambiarli ancor più profondamente. “La scossa globale” (Rizzoli editore) parte da questa costatazione. Il saggio verrà presentato presso la Fondazione Uguccione Ranieri di Sorbello giovedì 4 alle ore 17,30.
L’ordine mondiale è attualmente sospeso – sostiene in sintesi Molinari – perché le tre maggiori potenze non trovano un nuovo equilibrio. Questa fase durerà ancora anni e sarà caratterizzata dall’incertezza.
I temi al centro del saggio dell’ex direttore di Repubblica sono di grande attualità e rilevanza. Spiega innanzitutto come e perchè Trump con la sua politica muscolare e unilaterale tenti di spezzare l’asse Russia-Cina che punta a sostituirsi a quello Atlantico. Putin in questa alleanza ha un punto di forza, quello militare che sta utilizzando a piene mani in Ucraina. Sin qui per la verità la politica della Casa Bianca non è riuscita a incrinare il legame fra le due super potenze. E a dividersi sembra essere stato l’Occidente, con la messa in discussione della Nato stessa.
L’Europa si è divisa. Alla strategia trumpiana si contrappongono Macron e Sanchez, mentre Meloni e in parte la Germania l’assecondano col britannico Starmer ad occupare una posizione mediana. Molinari fa un’analisi penetrante del presente e cerca di individuare i possibili percorsi futuri



