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di Porzia Corradi

Alla fine si arriverà a comporre una unica lista centrista a supporto di Stefania Proietti. L’accordo è in dirittura d’arrivo. Ormai certo quello fra Più Europa, Azione, tutte le diverse anime socialiste repubblicani e componente civica. Si sta lavorando per trovare la soluzione migliore per includere Italia Viva, ma prevale l’ottimismo. I tempi della decisione saranno rapidi.

I PADRI UMBRI DEL REGIONALISMO: LA GRANDE RIFORMA PROGETTATA INSIEME DA PCI E DC

E’ questa la novità politica di giornata più importante. Sembra ormai sicuro dunque che all’interno dello schieramento riformista stia prevalendo il buon senso. Se l’intesa verrà perfezionata infatti i avranno buone chance di avere un rappresentante in Consiglio regionale. Altrimenti rischieranno di non riuscirci. La ormai probabile unità sarà positiva solo dal punto di vista elettorale, ma anche da quello della credibilità. E in una elezione come quella umbra in cui la vittoria potrebbe giocarsi sul filo dell’ un per cento e forse anche di meno, riuscire a sommare tutti i consensi appare più che mai indispensabile.. Ancora non si conoscono i nomi della lista unitaria, ma i più gettonati sono quelli di Giacomo Leonelli, di Donatella Porzi – che più di ogni altri si è adoperata e si sta adoperando per arrivare all’accordo che comprenda tutti – e dell’ex sindaco di città di Castello, Luciano Bacchetta.
E’ in dirittura d’arrivo anche la lista di Stefania Proietti che sarà fortemente caratterizzata dalla presenza cattolica e che ha già incamerato un nome di spicco come quello di Giuseppe Capaccioni. Del Pd abbiamo già scritto in passato. Sembra tutto fatto. Si attende la decisione finale di Tommaso Bori sulla seconda candidatura del Trasimeno: toccherà a Cristian Betti o a Giacomo Chiodini? L’ uomo del monte sarebbe orientato a scegliere il primo