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di Gabriella Mecucci

Il settore dell’abbigliamento non sta vivendo un buon momento. Ci sono alcuni pezzi pregiati in secca perdita: fra questi Gucci. Altri che crescono molto poco. Tanto è vero che le previsioni sono di un aumento medio del fatturato del settore sino al 2027 fra l’1 e il 3 per cento. La strada dei prezzi altissimi scelta da alcune griffe rende difficile la ripresa, dopo la crisi iniziata nel 2024Durante il Covid salirono del 54 per cento.

C’è chi però fronteggia questo periodo difficile senza perdere colpi. E’ il caso di Prada e di Cucinelli. Solomeo – secondo le anticipazioni di Milano Finanza – dovrebbe far segnare nel secondo trimestre una crescita del fatturato del 9 per cento (a giorni i dati ufficiali) che, sommata a quella del 10 fatta segnare fra gennaio e marzo, garantirà ricavi annuali  pari a 682 milioni euro più euro meno. Se tenesse questo ritmo anche nella seconda parte dell’anno raggiungerebbe quota 1364 milioni: un nuovo importante balzo in avanti verso il raggiungimento dei 2 miliardi che Solomeo ha nel mirino. Il risultato del secondo trimestre sarebbe dovuto – sono sempre dati di Milano Finanza – ad un’accelerazione della crescita in Italia e più lieve in Asia-Pacifico, e un rallentamento in America.

Numerose le novità produttive realizzate insieme a Luxottica e presentate qualche giorno fa. Su tutte il famoso occhiale in oro, il Goldcraft 1978, e titanio, elegante e leggero. La collezione primavera – estate ha detto Cucinelli alla sua presentazione – è frutto “di uno scambio di stile, il loro team vime spesso da noi e il nostro si reca spesso da loro”. Il rapporto di collaborazione è stretto e lega la griffe di Solomeo ad un altro umbro di grande successo: Francesco Milleri, nato a Città di Castello dove ha ancora la madre, e ora presidente di Luxottica.

Mentre gli affari vanno a gonfie vele, Brunello Cucinelli è sempre più sulla cresta dell’onda come opinion maker: è infatti super intervistato dalle trasmissioni televisive di maggior successo e sta per arrivare un film – documentario sulla sua vita. Il premio Oscar Giuseppe Tornatore ne ha iniziato la lavorazione nel 2023 e il 9 dicembre di quest’anno sarà presentato a Roma. Il titolo è: “Brunello visionario garbato”. L’attore che lo interpreterà sarà Saul Nanni. Ed anche questa è una scelta felice: è stato infatti il Tancredi nel recente “Gattopardo”, la fiction prodotta da Netflix. Non è poi la prima volta che Tornatore si cimenta con la biografia di un personaggio. Lo ha fatto con Ennio Morricone e il documentario ha avuto un grande successo: ora dal re della musica passa al re del cachemire. 

Brunello Cucinelli dimostra ancora una volta la capacità di utilizzare la sua immagine, sapientemente raccontata, come grande veicolo pubblicitario del suo marchio: il successo dell’una influenza quello dell’altro. E viceversa. Una relazione virtuosa che è forse la più grande invenzione made in Solomeo.