In un periodo di terremoti politico-elettorali, è particolarmente importante per darne una spiegazione fare un esame approfondito delle classi dirigenti e della loro storia. Per quanto riguarda l’Umbria non c’è dubbio che, dopo un lungo periodo che potremmo definire di grande stabilità, nell’ultimo decennio si sono verificate molte novità. E nelle recenti consultazioni politiche del 4 marzo (boom della Lega) e amministrative del 10 giugno (pesante sconfitta Pd a Terni) si è verificato un cambiamento radicale: l’Umbria rossa è stata smacchiata, anche se la sinistra governa ancora la Regione e alcuni importanti Comuni.

La questione ambientale è una questione culturale. Con l’affermarsi della industrializzazione è andato via via modificandosi, nel corso di tutto il XX secolo, il rapporto tra ambiente urbano e ambiente naturale. La relazione tra questi due mondi ha generato interazioni del tutto inedite ma ha anche prodotto forti contraddizioni. Da questo “magma” è emerso il concetto di ambiente così come lo intendiamo oggi, un luogo fisico in cui si attuano modificazioni e processi storici destinati a riflettere e nel contempo a trasformare in maniera significativa la vita dell’uomo. “Ambiente” è quindi allo stesso tempo un’idea astratta e una realtà concreta in cui natura e cultura si combinano insieme.

In questo numero:

Attualità
“Il lungo addio”
R. Ranieri_La fine dell’Umbria rossa: dieci anni di storia elettorale
M.G. Mecucci_I partiti: splendore e inizio di un lungo declino
A. Stramaccioni_Presidenti e sindaci eletti direttamente: la sfida bipolare nella regione rossa
W. Patalocco_La crisi del sistema ternano
F. Bozzi_Massoneria: storia di scontri interni ed esterni anche in Umbria
S. Sacchi_Una cultura imprenditoriale fragile: in che senso?
P. Lolli_La Perugina dagli anni ’70 a oggi
U. Sbarra_La crisi della rappresentanza e le difficoltà del sindacato

Appendice
F. Buitoni_Risorgimento e mancata formazione della classe dirigente
M.G. Mecucci_Severino Cesari: dall’Umbria al cuore dell’Einaudi

Quando l’ambiente è cultura
Introduzione
M. Virili_La Cascata delle Marmore come opera dell’uomo
A. Masseini_Per il Trasimeno manca un progetto vero
A. Dragoni_Le città come luoghi dell’instabilità
P. Verducci_Villaggi intelligenti per i territori umbri colpiti dal sisma
E. Tombesi_Il POST: imparare a guidare il “bolide” del progresso
R. Boini_Prodotti tipici e ambiente come motore di sviluppo
C. Gaiardoni_Cibo e letteratura: un breve percorso, qualche suggestione
Leggi e decreti che penalizzano ecosistemi e biodiversità. Intervista a Silvano Landi, a cura di G. Paris
L. Fressoia_Breve storia dell’impegno di Italia Nostra

ISBN

9788860749857

Pagine

238

Anno di pubblicazione

2018

Collana

Passaggi – L’Umbria nel futuro