di Andrea Fora
Il Terzo Polo in meno di due mesi raggiunge quasi l’8%. In Umbria il dato è superiore alla media nazionale, con risultati a doppia cifra in diversi comuni ad iniziare dal capoluogo di Regione, Perugia con il 10,43, Orvieto con quasi l’11% (10,59%), Corciano con il 10,30%. Alla Camera abbiamo superato Forza Italia e la Lega, partiti presenti da anni e in posizioni di governo in Regione e in molti Comuni umbri. Risultati importanti, senza precedenti, per un soggetto nato un mese fa, che ritengo rappresentino un punto di partenza solido per offrire ai cittadini umbri una proposta politica concreta, pragmatica e liberale.
Il terzo polo si conferma un progetto importante per il Paese e per la nostra regione. La caduta rocambolesca del governo Draghi e le elezioni anticipate, con una campagna elettorale ferragostana, hanno rallentato la necessaria maturazione, che sono certo ha grandi potenzialità da sviluppare nel futuro. In meno di due mesi abbiamo costruito una casa per i liberali, i riformisti e i popolari. Una casa per gli italiani che non vogliono un paese fondato sui sussidi e le regalie ma che vogliono rimanere a testa alta tra i grandi paesi europei, saldamente ancorati all’Occidente e ai suoi valori.
Quando come CiviciX abbiamo fatto la scelta di sostenere la nascita del Terzo Polo, lo abbiamo fatto per dare l’opportunità a tanti nostri elettori umbri, che volevano esprimere un voto alle elezioni politiche coerente con lo spirito dell’impegno civico dimostrato in questi due anni di lavoro in tutti i territori della nostra regione.
Ma lo abbiamo fatto anche e soprattutto convinti che questo primo passo, come evidenziano i risultati, getti le fondamenta per lavorare a Renew Europe, ad un soggetto che nel Paese e in Umbria possa fare la differenza e si affermi contro i sovranismi, i populismi e le facili promesse elettorali.
Non è un caso che a giugno a Roma ho siglato insieme a rappresentanti di liste civiche del Nord e del Sud un patto federativo per dare voce al civismo organizzato in Italia. In questa occasione i tempi non erano maturi per definire compiutamente la nostra proposta politica e sia noi che altre realtà si sono spese come elemento motore della lista del Terzo Polo. I dati positivi umbri di oggi confermano che i nostri candidati, fortemente radicati sul territorio, hanno fatto la differenza e che ci testimoniano quanto sia importante recuperare la centralità del territorio e delle comunità.
Rivendichiamo questa scelta e ringrazio Maria Elena Boschi e Matteo Renzi con i quali abbiamo condiviso un percorso innovativo, che in Umbria ha permesso di sperimentare un cantiere di integrazione tra due partiti, Italia Viva e Azione, e la nostra rete civica regionale.
Voglio ringraziare Franco Barbabella, Luciana Bassini, Carla Casciari, Vittoria Garibaldi e Stefano Stefanucci per la disponibilità e generosità dimostrata mettendosi a servizio di un grande progetto e di nuova offerta politica, senza badare a personalismi o posizionamenti di eleggibilità.
Ringrazio inoltre la Senatrice Nadia Ginetti, Emanuela Mori, Nicola Preiti per la collaborazione dimostrata e i dirigenti di Azione, ad iniziare da Giacomo Leonelli, che saprà continuare il suo impegno con passione e determinazione per rendere il Terzo Polo una realtà politica ancor più grande dell’attuale.