di Porzia Corradi
La campagna elettorale in Umbria di Elly Schlein è decisamente poco tradizionale. Ha ‘passato in regione tutta una giornata e non ha fatto né comizi né assemblee. Ha preferito incontrare i cittadini là dove loro vivono e lavorano. Ha iniziato col pranzare alla mensa dell’ateneo di Perugia conversando con gli studenti: ce n’erano centinaia. Con lei c’era anche Stefania Proietti. Il tema al centro dello scambio di battute è stato innanzitutto la condizione giovanile denunciando quanto poco in Umbria e in Italia è stato fatto sia dal governo che dalla giunta Tesei.
Molto significativa la visita di Schlein al “Pellicano”, la onlus perugina che si occupa di disturbi alimentari (anoressia, bulimia..). Era accompagnata da due candidati alla Regione: Tommaso Bori e Sarah Bistocchi. Qui la segretaria del Pd ha manifestato una forte capacità di comunicare con le giovani curate dal centro. Ha raccontato anche le proprie difficoltà ricordando che in passato ha vissuto crisi di panico. Si è sviluppata una vera e propria conversazione fra lei, gli operatori, i volontari e le pazienti del Pellicano. E’ stato questo il momento più originale e coinvolgente della visita in Umbria di Elly, di questo suo nuovo modo di fare la campagna elettorale. Al Pellicano si è parlato ovviamente di sanità. Lo ha fatto Assunta Pierotti, responsabile del centro. “Come vedete – ha detto – questa è una casa, non una clinica, dove le pazienti provano a vivere imparando a riconoscere e accettare se stesse e gli altri. Nei nostri 24 anni di attività abbiamo visto di tutto ma abbiamo anche avuto la forza di resistere e di continuare ad esserci”. E ancora: “A chi può permettersi di lavorare qui senza essere pagato arriva come ricompensa quella di sopportare meglio l’impotenza che sentiamo nei confronti di un mondo sempre più ingiusto e sempre più violento”.
Infine Pierotti ha chiesto una sanità pubblica più estesa, competente, rivitalizzata anche da una nuova cultura della salute. “Occorrono risorse – ha detto – ma alla complessità del concetto di salute non si risponde solo con la richiesta di una tempestiva soddisfazione dei bisogni. La salute non è una merce, non è solo un bene da garantire più equamente. Questo è ovviamente importante, ma i diritti vanno difesi e riconquistati attraverso proposte e visioni fondate su basi culturali solide. In assenza avremo risposte semplicistiche e spesso dannose” .
Elly ha scambiato battute, raccontato, commosso, e soprattutto ascoltato che è stata la caratterista della sua giornata in Umbria.
La visita di Schlein è poi proseguita con altri incontri in alcuni paesi della regione: da Tuoro a Passignano sino a Pierantonio. Anche qui dialoghi informali coi cittadini