di c.f.
Doppler ad Assisi, radiografia a Castiglione del Lago e Tac Perugia. È il tour organizzato dal Cup (centro unico di prenotazione) della Regione umbra per una sessantaseienne residente nel comprensorio di Spoleto che si è dovuta sottoporre agli esami in questione.
La signora per il Doppler con urgenza a 30 giorni, che il sistema sanitario umbro è riuscito a rispettare, era stata inizialmente spedita a Terni, ma poi per una questione legata alla fasce reddituali che determinano il valore del ticket o l’esenzione le è stato necessario rifare l’impegnativa; a quel punto il Cup ha collocato la pensionata ad Assisi, dove le è stato eseguito il Doppler. Contestualmente la spoletina aveva in mano anche la prescrizione per una radiografia al torace, con il Cup che proponeva come unica opzione entro 30 giorni il viaggio a Castiglione del Lago, praticamente a 100 chilometri dalla residenza della pensionata. La signora, quindi, ha optato per centro diagnostico privato e a pagamento ha effettuato l’Rx.
A seguito del Doppler effettuato il 22 febbraio, comunque, il personale medico di Assisi ha richiesto una Tac urgente per la paziente. L’offerta del Cup prevedeva inizialmente un posto a Terni il 5 maggio, ma l’attesa era eccessiva di fronte a una possibile ostruzione della carotide. La pensionata ha quindi chiamato il Cup un paio di volte al giorno riuscendo, in un primo momento, a trovare un posto il 31 marzo sempre a Terni e, poi, con un colpo di fortuna, a prendere il posto di un’altra paziente che aveva rinunciato alla propria Tac a Perugia fissata per il 24 febbraio. Che fatica curarsi.