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Pubblichiamo di seguito le tre precisazioni pervenute sulla vicenda Colaiacovo-Cucinelli-Vacchi e altri imprenditori che hanno soccorso con 160 milioni l’amico Giuseppe Colaiacovo, titolare della Franco Colaiacovo Gold. I tre comunicati sono di Eques (Cucinelli, Vacchi e altri) di Franco Colaiacovo Gold (Giuseppe Colaiacovo) e Financo (holding della famiglia Colaiacovo che controlla Colacem e Colabeton).

Eques
Con riferimento agli articoli di stampa apparsi sabato 6 e domenica 7 gennaio su alcune testate nazionali e internazionali, che hanno descritto un possibile ingresso di un gruppo di imprenditori, tra i quali Brunello Cucinelli e Gianluca Vacchi, nel capitale sociale del gruppo Financo Colacem per il tramite di Franco Colaiacovo Gold (FC Gold), la scrivente Eques Srl intende precisare quanto segue:
• La compagine sociale di Eques srl è diversa e maggiormente articolata rispetto a quella erroneamente rappresentata dagli articoli di stampa: essa, infatti, come risulterà a seguito del deposito degli atti di aumento di capitale già completati, include non solo i predetti Brunello Cucinelli e Gianluca Vacchi, tramite loro società controllate, ma anche altri imprenditori.
• Eques ha svolto unicamente un ruolo di supporto finanziario esterno rispetto a FC Gold, senza assumere partecipazioni nella medesima, né sottoscrivere strumenti finanziari e/o societari di FC Gold, adottando strumenti assolutamente ordinari e consueti nella pratica degli affari, previsti dal codice civile, senza alcuna ingerenza (diretta o indiretta) nella governance, nella compagine sociale e negli assetti proprietari di FC Gold.
• FC Gold ha potuto beneficiare del supporto di Eques senza perdere la libera disponibilità e proprietà della sua partecipazione in Financo e senza incrementare il proprio indebitamento finanziario, in conformità alle previsioni dell’accordo di ristrutturazione omologato dal Tribunale di Perugia, regolarmente adempiuto da FC Gold.
• Se e quando Eques deciderà di essere interessata ad assumere una partecipazione in Financo, il possibile investimento verrà implementato in modo trasparente e nel pieno rispetto dei vincoli statutari e delle applicabili disposizioni di legge.
• In considerazione dei rapporti esistenti tra gli attuali soci di Financo, Eques non farà mancare a FC Gold tutto l’ulteriore supporto eventualmente necessario al fine di realizzare una piena e corretta valorizzazione dei suoi attivi, dei quali Financo è senz’altro il più importante.

Franco Colaiacovo Gold
Si formula il presente comunicato per rettificare il contenuto degli articoli di stampa diffusi sabato 6 gennaio e domenica 7 gennaio, che hanno erroneamente descritto le caratteristiche del supporto finanziario di un gruppo di imprenditori (tra cui Brunello Cucinelli e Gianluca Vacchi), funzionale alla positiva esecuzione dell’accordo di ristrutturazione di Franco Colaiacovo Gold omologato dal Tribunale di Perugia.
Si rende noto che Franco Colaiacovo Gold non ha assunto impegni diretti o indiretti volti a consentire a terzi di realizzare l’ingresso nella compagine sociale propria e/o delle proprie partecipate, ivi inclusa Financo. Né sono stati conclusi accordi che prevedono ingerenze di qualsiasi natura nella attività del liquidatore.
L’operazione di supporto esterno è avvenuta senza che Franco Colaiacovo Gold abbia disposto della propria partecipazione in Financo o di altri attivi societari e senza incremento della propria debitoria in conformità a quanto previsto dall’accordo omologato, e ha consentito positivamente di completare la procedura di esdebitazione nei termini previsti.

Gruppo Financo
Il Gruppo Financo, che controlla tra le altre le società Colacem e Colabeton, precisa che gli articoli di stampa recentemente pubblicati si riferiscono al solo socio FC Gold che detiene il 25% delle azioni del Gruppo. Questa vicenda non interferisce in alcun modo con la continuità e la gestione operativa del Gruppo Financo. Qualsiasi eventuale ipotesi di ingresso di nuovi soci dovrà essere in coerenza con le regole di prelazione previste dallo statuto societario.

Risposta di Passaggi Magazine
Le precisazioni sono quanto mai opportune perché forniscono importanti particolari sull’operazione. Da queste scaturisce la conferma di “un supporto finanziario esterno” da parte di Eques srl alla Franco Colaiacovo Gold (proprietario Giuseppe Colaiacovo). La cifra del “supporto” non viene rettificata e quindi si evince che è di 160 milioni, come noi e altre testate giornalistiche avevamo scritto. In Eques sono presenti Brunello Cucinelli, Gianluca Vacchi e altri imprenditori, dicono le due note. Passaggi Magazine aveva specificato dunque correttamente che si trattava di una “cordata guidata da Cucinelli e Vacchi”.
I due comunicati spiegano inoltre che Eques non entra in Financo, la holding della famiglia Colaiacovo che controlla Colacem. Passaggi Magazine alla domanda se sarebbe stato possibile un ingresso, aveva già risposto con un “non sembra”. Ora quel “non sembra” si trasforma in certezza. In proposito, si raccomanda di leggere con attenzione gli ultimi due punti del comunicato di Eques che sono particolarmente interessanti.
La correttezza di quanto affermato, può essere controllata leggendo il pezzo che avevano scritto il 6 gennaio e che trovate al secondo posto in questa slide.
Il titolo da noi scelto – Cucinelli “investe” nel cemento targato Colaiacovo – può aver provocato qualche perplessità, fugate però dal testo dell’articolo. E comunque non afferma certo che Eques sarebbe entrata in Financo. Diciamo che Cucinelli “investe” nel soccorso di un amico azzerando, insieme ad altri imprenditori”, la situazione debitoria della Franco Colaiacovo Gold che ha indubitabilmente a che fare col “cemento targato Colaiacovo”. Ma non si può fare un titolo cosi lungo.